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Pneuma è un’installazione multimediale ad opera di Daniele Spanò, realizzata nella stupenda cornice dell’ex Chiesa SS Giovanni e Paolo nel cuore della Spoleto medievale.
Pneuma è un dialogo tra suono e vento dove, senza soluzione di continuità, l’una genera l’altro e viceversa.
In greco antico Pneuma voleva dire anima, principio originario vitale, impalpabile e invisibile, dunque immateriale ma anche materiale, come dimostra il gonfiarsi di una tenda al soffio del vento.
È il respiro del luogo e della storia che in esso scorre; è il sacro che prende forma plastica sotto le pieghe voluttuose dei tendaggi; il confronto tra l’incertezza e l’imprevedibilità, con il bisogno, tutto umano, del controllo e della prevedibilità.
Qui nell’ex chiesa SS Giovanni e Paolo, che custodisce importanti affreschi dal XII al XVI secolo, l’intervento artistico contemporaneo attiva nuove visioni e genera un’opera che conserva uno spirito antico, che deborda, come tanta pittura, oltre la cornice e lo spazio fisico (Silvia Marsano), fino a diventare scultura viva.
Strumenti a fiato e drappi danno corpo all’invisibile; l’attenta calibrazione tra l’onda sonora e il soffio del vento – messa in atto grazie a un programma multimediale appositamente sviluppato – permette l’orchestrazione delle musiche originali di Pino Pecorelli.
Pneuma è lo sviluppo di un percorso progettuale che inizia con Atto primo nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma, dove suono e movimento erano accompagnate dalla dimensione del video. A Spoleto, un ulteriore processo di sintesi per andare oltre la fisicità dell’immagine e creare non tanto un oggetto, quanto un ambiente, così vicino a quello naturale, da catapultarci nella ex chiesa come in una barca pronta a partire.
Isabella Indolfi
Pneuma is a multi-media installation created for the magnificent setting of the Church of St John and St Paul in the heart of Mediaeval Spoleto.
Pneuma is a continuous dialogue between sound and the wind where one generates the other and vice versa. In ancient Greek, pneuma meant soul, the basic vital principle, untouchable and invisible therefore intangible and tangible. Here it is represented by a sail that swells when the wind blows.
It is the breath of the place and history in which it flows; the sacred that takes shape in the voluptuous folds of the drapes; the confrontation between uncertainty and unpredictability and the all too human need for control and predictability.
In the Church of St John and St Paul, decorated with valuable frescoes from the 12th to the 16th century, the modern installation activates new visions and generates a work with an old soul that overflows like paint beyond the frame and the space (Silvia Marsano), until it becomes a living sculpture.
Wind instruments and drapes give shape to the invisible; the careful balance between the sound wave and the wind blowing – made possible thanks to a multimedia program developed specifically for the project – create the original music by Pino Pecorelli.
Pneuma is an elaboration of a project that began with Atto primo in the Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo in Rome, where sound and movement were accompanied by the size of the video. In Spoleto, a further process of synthesis was developed in order to go beyond the physicality of the image and create not so much an object as an environment, very similar the natural one so as to catapult us into a boat ready to sail.
Isabella Indolfi