LINA DI FUGA
2014
site specific video-installation.
Formia LT -Italy
photo by Andrea De Meo
Con questo progetto SEMINARIA ribadisce la sua vocazione alla ricerca curatoriale sull’arte ambientale e relazionale. La videoproiezione site specific di Daniele Spanò, infatti, interviene sul portone della torre con l’intento di riportarne alla mente la funzione originaria d’avvistamento. La torre, concepita per guardare al mare e al di là di esso, diventa come una porta sull'infinito di ogni società.
L'installazione indaga il rapporto fra lo spazio sociale e privato, mostrando gli stati d’animo e le emozioni di un’umanità in contemplazione dell'orizzonte, quella linea di fuga che, allo stesso tempo, unisce e divide dal resto del mondo.
L’artista mette in scena un Ulisse contemporaneo che ha il volto degli uomini che si spingono a cercare un destino migliore oltre i propri confini, in un viaggio in cui la solitudine interiore si sposa con il desiderio di ricerca, per approdare infine qui, a Formia, sulla Riviera che proprio a Ulisse è dedicata.
Una ricerca che, ricorrendo alle parole di Alberto Savinio, si fa sostanza attraverso “un'impressione di luce, di porta che si apre, di nuovo orizzonte. Una luce subitanea proiettata nell'interno, nel meccanismo, nel mistero delle cose.”
Through this SEMINARIA project, Daniel Spanò reaffirms his curatorial research on environmental and relational aesthetics. His site-specific video installation is projected on the door to a tower and brings back its original function as a lookout. The tower, designed to look out to sea and beyond, becomes a doorway into the infinite of every society.
The installation investigates the relationship between space and privacy, depicting the moods and emotions of humanity contemplating the horizon; the line of escape that both unites and divides us from the rest of the world.
The artist stages a modern-day Ulysses who resembles the men who push themselves to look for a greater destiny beyond their own borders. They journey to places where inner solitude is combined with the desire to explore and land here, in Formia, on the Riviera dedicated to Ulysses.
Citing Alberto Savinio, the search becomes a substance through, “an impression of light that opens. A new horizon. A sudden light projected into the interior, into the mechanism, into the mystery of things.”