0.3m
Multimedia installation.
Di Luca Brinchi e Daniele Spanò
Music and sound design Edoardo Sansonne.
Videocittà 2024
Rome
L’innalzamento del livello del mare è uno degli effetti del cambiamento climatico. Il livello medio del mare è salito di oltre 20 cm dal 1880. Ogni anno, il livello del mare aumenta di circa 3,2 mm. Una ricerca pubblicata il 15 febbraio 2022 mostra che l’aumento del livello del mare sta accelerando e si prevede che raggiunga i 0.3m entro il 2050.
Questo significa che l’aumento che si prevede per i prossimi 30 anni corrisponde a quello registrato nell’ultimo secolo, secondo i più recenti dati tecnici della National Oceanic and Atmospheric Administration (Amministrazione nazionale per l’oceano e l’atmosfera, NOAA), che aggiornano le proiezioni del 2017 con stime che sono ad oggi le più precise a disposizione.
Quando i livelli del mare aumentano alla velocità mostrata negli ultimi anni, anche un piccolo aumento può avere effetti devastanti sugli habitat costieri verso l’entroterra: erosione distruttiva, allagamento di zone umide, contaminazione di falde acquifere e terreni agricoli da salsedine e perdita di habitat per pesci, uccelli e piante. L’innalzamento del livello del mare sta coincidendo con uragani e tifoni più pericolosi, che si spostano più lentamente e rilasciano più pioggia, contribuendo a generare mareggiate più potenti che spazzano via tutto ciò che incontrano.
Muovendosi da questi presupposti, l’opera propone un percorso audiovisivo che non si limita ad una narrazione sulle tematiche del cambiamento climatico e al conseguenziale innalzamento degli oceani, ma vuole trasportare il pubblico in un’esperienza sensoriale immersiva e multisensoriale capace di coinvolgere lo spettatore in un processo di consapevolezza relativo ai temi trattati.
Nella creazione di questa installazione Brinchi e Span, oltre a nutrirsi delle immagini ad alta risoluzione dell’archivio della Nasa che ritraggono, cosi tragicamente, il restringimento delle coste di tutto il mondo, elaborano una serie di immagine generative capaci di evocare l’evoluzione dell’acqua, le sue trasformazioni, dalla singola goccia al ghiaccio fino alle trombe d’aria e gli uragani.